LO STRESS E’ UNA STESSA MEDAGLIA AVENTE DUE FACCE DIVERSE?

Buongiorno Carissimi Travelers!
Direi che nella nostra macro-tappa dedicata allo STRESS abbiamo già visto dei punti fondamentali per costruirci delle basi solide prima di affrontare la fattispecie dello STRESS LAVORO CORRELATO.
I miei complimenti! Siete dei compagni di viaggio fantastici!
Eugenix, prendi nota della mia soddisfazione, grazie!
La domanda di oggi a cui tentiamo di rispondere è: lo STRESS è una medaglia avente due facce diverse?
Prima di procedere dobbiamo fare una piccola digressione che ci aiuta a capire il perché della dicotomia sopra citata.
Come nostro modus operandi poniamoci un’altra domanda: considerando la nostra definizione di STRESS, l’adattamento ad uno STRESSOR è un “processo”?

Dobbiamo rispondere … SI!

Da un punto di vista concettuale lo STRESS è il risultato di un PROCESSO, ovvero una successione di fatti o fenomeni aventi un legame più o meno profondo tra di loro, che può produrre dei risultati/effetti positivi oppure dei risultati/effetti negativi.

All’apparenza questa considerazione può sembrare banale, ma in realtà non lo è visto che introduce le basi concettuali per approcciare il punto successivo: se si ammette la possibilità di un diverso risultato/effetto finale, allora si può dare una nuova luce interpretativa al fenomeno STRESS.

Detto questo … lo STRESS è una stessa medaglia avente due facce diverse?

Il Dott. Hans Selye ha risposto in modo esaustivo a questa domanda.

In particolare egli ha individuato la presenza di due tipi di STRESS:

  • lo STRESS POSITIVO detto EUSTRESS: si verifica quando uno o più stimoli anche di natura diversa, allenano la capacità psicofisica individuale. E’ una sorta di energia positiva ed utile per poter raggiungere un determinato obiettivo e l’individuo ha bisogno di questi stimoli ambientali che lo spingono ad adattarsi;
  • lo STRESS NEGATIVO detto DISTRESS: si ha quando stimoli stressanti, ossia stimoli capaci di aumentare la secrezione ormonale, instaurano un logorio progressivo fino alla rottura delle difese psicofisiche. Quindi in questo stato l’organismo rimane attivato sia quando non esiste alcuna minaccia sia quando la minaccia esiste ma la reazione ad essa si palesa come sproporzionata all’offesa.

Volendo fare degli esempi concreti:

  • ESEMPIO di EUSTRESS: Carlo ha la passione per le auto storiche di cui conosce ogni dettaglio e di cui è un esperto di guida. Ha la possibilità di guidare una FERRARI 250 GTO del 1963, una delle sole 39 unità prodotte dalla casa di Maranello e venduta nel 2013 ad un collezionista per la cifra record di 52 milioni di dollari. E’ un evento desiderato ed ha la sensazione di dominare l’ambiente a lui circostante: probabilmente Carlo si trova in uno stato di EUSTRESS. La sua vitalità cresce al massimo!
  • ESEMPIO DI DISTRESS: Franco deve sostenere un esame universitario sapendo che non si è preparato a sufficienza, arriva al giorno d’esame dopo una settimana di influenza, è la prima volta che “tenta” un esame ed è obbligato dalle scadenze di laurea contingenti a presentarsi. E’ un evento indesiderato, spiacevole ed è accompagnato da sensazioni di insicurezza, disagio e soggezione: probabilmente Franco si trova in uno stato di DISTRESS. Probabilmente avrà una sensazione di stare sprecando energie inutilmente.

Applicando in via pragmatica i due concetti precedenti rispetto all’attesa di un potenziale  “livello di performance” si ha il seguente grafico. Il medesimo andamento si ha ove il concetto di “soddisfazione personale” viene sostituito a quello di “performance”.

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Cari Travelers, direi che su questo tema per ora è sufficiente ricordarsi quanto sopra esposto.

In attesa della prossima tappa …

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LO SAPEVATE CHE ….

symbol-60 …. che il Dott. Hans Selye definiva l’EUSTRESS  come “il sale della vita”, mentre descriveva il DISTRESS come quell’elemento che “accelera l’invecchiamento mediante il logorio della vita quotidiana”?
symbol-60 … che Lennart Levi, psicologo dell’Istituto Karolinska di Stoccolma ha definito il DISTRESS come “il bacio della morte”?

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Alessandro Parrinello

Coach & Trainer specializzato in Stress Lavoro Correlato e Life Balance
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